Il settore assicurativo, dovendosi confrontare quotidianamente con le problematiche di riparazione del danno, fu il primo a percepire la necessità di disporre di strumenti a supporto delle decisioni nella gestione di interventi di riparazione articolati e complessi come sono di norma quelli di bonifica. Inoltre, la liquidazione dei sinistri con danni da inquinamento dell’ambiente faceva sistematicamente emergere la centralità della figura degli operatori poiché dalla loro effettiva, specifica competenza dipende la qualità della gestione dell’intervento, determinandone efficacia ed entità del costo finale.
Nel 2001 prende avvio, ad opera della branch italiana di Swiss Re (gruppo multinazionale leader nel settore riassicurativo), un'iniziativa volta a censire tutti gli operatori che in Italia annoverassero tra i servizi offerti anche quello degli interventi di bonifica.
Ai risultati ottenuti venne data una veste editoriale e, a partire dal 2003, nacque il "Prontuario delle Bonifiche", pubblicato da Ambiente&Sicurezza.
Inizialmente erano molteplici le fonti (internet; seat pagine gialle; Camera di Commercio Italiana; ISTAT, ecc.) dalle quali ricavare l’elenco delle aziende che dichiaravano tra le loro attività anche quella degli interventi di bonifica.
A partire dal 2009, con l’introduzione della Categoria 9 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, l’elenco di riferimento dal quale partire con l’arricchimento dei dati divenne appunto quello degli iscritti alla suddetta categoria.
Il questionario per la raccolta annuale dei dati di approfondimento sulla natura e capacità delle aziende iscritte all’Albo ha sempre rappresentato l’elemento qualificante dell’iniziativa, consentendo da un lato una migliore connotazione del generico operatore e rendendo possibile dall’altro una comparazione nel tempo della struttura del settore delle bonifiche in Italia.